Subscribe

RSS Feed (xml)



Powered By

Skin Design:
Free Blogger Skins

Powered by Blogger

venerdì 28 dicembre 2012

E siamo a 5!

La casa è ancora avvolta nel silenzio del mattino: le 3 pupette dormono ancora e non ho intenzione di svegliarle.
Ancora pochi attimi di silenzio e relax e poi una nuova giornata comincerà, una giornata particolare come da 5 anni a questa parte: oggi infatti le pupette tagliano il loro traguardo dei 5 anni!

E' facile quindi immaginare l'elettricità che caratterizzerà questa giornata, quella del loro compleanno.
Già ieri sera s'è avuto un prologo ai festeggiamenti con la visita ai nonni materni e una festa da loro, ma oggi il tutto sarà ancor più amplificato.

Ancora qualche minuto di calma e poi comincerà la baraonda degli Auguri, delle telefonate da parte di nonni, zii e amici, degli SMS (che già arrivano), dei baci e degli abbracci.

Ancora pochi attimi di relativo silenzio... quasi quasi non vedo l'ora che cominci lo show!

martedì 18 dicembre 2012

L'amico immaginario

I vostri figli hanno mai manifestato il fatto di avere un amico immaginario?

L'amico immaginario è una realtà abbastanza presente nei bambini, e questo non significa avere a che fare con bambini autistici, problematici o peggio ancora.
Semplicemente il bambino si crea una figura immaginaria con la quale interagisce, una specia di proiezione dei propri sogni e, perchè no, anche uno scudo alle proprie paure e insicurezze.

Ho da poco terminato un romanzo che parla proprio di un amico immaginario che racconta la propria esperienza accanto ad un bambino - questo sì - molto problematico.
Il romanzo lo ha scritto un insegnante di scuola elementare quindi una persona che quotidianamente vive a contatto con i bambini e con le loro paure, i loro desideri, la loro vitalità.

Il romanzo è bellissimo, soprattutto il finale che, ne sono sicuro, non mancherà di farvi venire i lucciconi.
Lettura raccomandatissima, ecco i dettagli del libro:
L'amico immaginario di Matthew Dicks

mercoledì 12 dicembre 2012

La notta di Santa Lucia

E arrivò - finalmente! - il grande giorno, il giorno dell'anno forse più atteso dai bambini: quello di Santa Lucia!

Santa Lucia è una bellissima tradizione tipica di alcune zone d'Italia tra le quali la bergamasca, che vede la Santa martire portare ai bambini giochi e dolci, naturalmente a patto che abbiano fatto i bravi durante l'anno trascorso dalla sua ultima visita.

In particolare durante i giorni di avvicinamento alla notte di Santa Lucia, che è quella che cade tra il 12 ed il 13 dicembre, i bambini odono il suo campanellio durante le serate, segno che la Santa sta girando tra le case per vedere se i bambini si comportano bene o se fanno i capricci.

A casa nostra la bozza della prima letterina per Santa Lucia è stata redatta questa estate, dalla principessa, giusto per non perdere tempo: 4 giochi per lei, 3 a testa per le 2 pupette, più un ultimo gioco in comune per tutte.

Io e la dolcemetà l'abbiamo sollecitata a calare drasticamente i numeri passando ad un gioco a testa più un eventuale gioco comune a patto che tutte e 3 si comportassero bene.
Alla fine l'ultima release vedeva un paio di giochi a testa.

Staremo a vedere cosa avrà recepito la carissima Santa Lucia, lei che è sempre molto attenta sì alle richieste delle bimbe ma soprattutto ai loro bisogni inespressi, leggasi materiale scolastico, vestiti, libri.

Stasera sarà una sera speciale, come oramai accade da 9 anni a questa parte, una sera durante la quale sarà dura far prendere sonno alle 3 pupette per dar spazio all'arrivo della Santa, a bordo del suo inseparabile asinello.

Domani mattina sarà una mattina speciale, sicuramente ricca di gioia, sorprese, esclamazioni divertite e occhi sgranati, per la gioia delle 3 signorine di casa e... anche dei loro genitori!

domenica 2 dicembre 2012

Raffreddore... alto

Che i bambini ne inventino una ogni momento pur di non fare qualcosa che non gli piaccia, è cosa nota e risaputa non solo da noi genitori ma da chiunque abbia mai avuto a che fare con dei bambini.

A volte però le scuse che trovano per svicolare da qualche compito o da qualche incombenza raggiungono vette comiche, simpaticamente divertenti.

Sabato sera abbiamo festeggiato - in anticipo, il compleanno è domani! - i 9 anni della principessa con zii e nonni e la Chiaretta ha dato il meglio di sè.

Avendo passato il pomeriggio a soffiarsi il naso per via di un fastidioso raffreddore, quando la nonna le ha chiesto come stesse lei le ha risposto: "Male! Ma lo sai nonna che questa settimana la mamma mi ha mandato alla scuola materna con il raffreddore alto?!?!".

Beata innocenza! :)