C'è un bambino e una bambina
che a scuola aspettavamo ogni mattina
pur se la giornata si prospettava grigia e greve
il suo simpatico sorriso la rendeva subito più lieve.
Questa poesia l'ha ispirata ogni bambino
che abbiamo visto arrivare qui ancora piccino
in braccio alla mamma o rifugiato nel suo passeggino.
Ora invece con pantaloncini e maglietta
arriva a scuola da solo in bicicletta.
Ti guardiamo pensando alla tua età
pensiamo che non possiamo tenerti più qua,
scrivere più non possiamo
mute e commosse rimaniamo.
L'emozione ci assale
ai ricordi una lacrima prevale.
Caro bambino, siamo orgogliosi della tua crescita, sei ammesso a frequantare
la prima classe della scuola elementare.
Questa poesia composta e letta dalle insegnanti della scuola materna della nostra principessa alla fine dello spettacolo di fine anno ha chiuso un percorso di 3 anni significativo non solo per la nostra cara Ilaria, ma anche per noi genitori.Seduto sulla poltrona del teatro, mentre guardavo i bambini della scuola materna recitare e cantare per la gioia degli occhi di tutti i genitori ed i nonni presenti, ho rivisto in quei minuti un film di 3 anni, 3 anni lunghi, intensi, belli, ricchi di novità, scoperte, di crescita.Ricordo ancora il primo giorno di scuola materna, quando l'accompagnammo a bordo dell'allora fiammante 206 di papà: la principessa era poco più di una bambina, capelli corti che lasciavano intravedere quei riccioli che adesso la incoronano, entrando nella scuola materna appariva un pulcino sperduto che andava incontro all'ignoto.Il primo anno partì alla grande ma poi sopraggiunse un pò di nostalgia di casa, il secondo anno è stato caratterizzato da qualche malanno fisico di troppo e dall'arrivo delle 2 pupette che hanno un pò messo in crisi la nostra piccola roccia, per fortuna quest'anno invece tutto è andato liscio e la nostra principessina ha partecipato sempre con gioia ed entusiasmo ad ogni attività proposta dalle insegnanti, non mostrando nessun malessere nell'andare ogni mattina alla scuola materna.L'abbiamo portata piccina, ce la riconsegnano donnina.A tutti i bambini dell'ultimo anno hanno consegnato un diploma, alla principessa è stato consegnato per la sua tenerezza.Per fortuna il papà stava nascosto dietro la telecamera e così la commozione non è stata notata, anche se domani, riguardando il filmato in TV, qualche tremolio di troppo delle riprese potrebbe lasciar intendere qualcosa...Sembro patetico o troppo melenso?Non lo so, forse è così, però è quello che ho nel cuore in questo momento.E al cuor non si comanda, soprattutto quando è colmo dell'amore per i propri figli.Settembre 2006
Giugno 2009